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Approfondimenti

Viva il 25 aprile, viva la Liberazione, viva la Costituzione

Lo avrai

Camerata Kesselring

Il monumento che pretendi da noi italiani

Ma con che pietra si costruirà

A deciderlo tocca a noi

Non coi sassi affumicati

Dei borghi inermi straziati dal tuo sterminio

Non con la terra dei cimiteri

Dove i nostri compagni giovinetti riposano in serenità

Non colla neve inviolata delle montagne

Che per due inverni ti sfidarono

Non con la primavera di queste valli

Che ti videro fuggire.

Ma soltanto col silenzio dei torturati

Più duro di ogni macigno

Soltanto con la roccia di questo patto

Giurato fra uomini liberi

Che volontari s’adunarono

Per dignità non per odio

Decisi a riscattare

La vergogna e il terrore del mondo

Su queste strade se vorrai tornare

Ai nostri posti ci troverai

Morti e vivi collo stesso impegno

Popolo serrato intorno al monumento

Che si chiama

Ora e sempre

Resistenza

(Lapide ad ignominia, Piero Calamandrei, dicembre 1952 – in memoria di Duccio Galimberti)

Viva il 25 Aprile, viva la Liberazione, viva la Costituzione!